Il 20, 21 e 22 settembre scorsi si è tenuto a Ferrara Fiere il RemTech Expo, l’unico evento internazionale permanente specializzato sulla protezione e lo sviluppo sostenibile del territorio, bonifiche dei siti contaminati, coste e porti, dissesto idrogeologico, cambiamenti climatici, rischio sismico, rigenerazione urbana e industria chimica sostenibile
Si caratterizza per una comunità qualificata ed ampia, formata da rappresentanti della pubblica amministrazione, organi di controllo, società private, start up innovative, università, centri di ricerca, associazioni di categoria, professionisti che sviluppano idee e proposte nell’ambito di momenti di confronto e di un’intensa attività di networking, sessioni congressuali, workshop, gruppi di lavoro, corsi di aggiornamento, laboratori per le scuole, test pilota e serate culturali.
Sulla base di questa importante esperienza e del riconosciuto ruolo di supporto che RemTech ha assunto, nell’ultima edizione la manifestazione ha visto la partecipazione di alcune delle più importanti Autorità del Paese che hanno desiderato portare il loro contributo in termini di contenuti e di riconoscimento del lavoro svolto.
Nella seconda giornata si è tenuta la storica Conferenza Nazionale Smart Ports: Soluzioni per lo sviluppo portuale, Infrastrutture, Gestione Sedimenti, Economia circolare e Smart Ports Award organizzata con la preziosa collaborazione del Ministero delle Infrastrutture, l’Associazione Assoporti, con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Sistema nazionale-SNPA e Ispra e con la partecipazione di realtà di preminente interesse quali Fincantieri, RAM Logistica, Infrastrutture Trasporti, l’Associazione ALIS e naturalmente le Autorità di Sistema Portuale.
Contestualmente ai lavori della conferenza, Alberto Rossi, Presidente di FMG, è stato premiato con lo Smart Ports Award per la seguente motivazione: “Per la continua e preziosa attività svolta a servizio della comunità locale, mirata al risanamento ambientale e alla rigenerazione del territorio. Ha saputo immaginare prima e progettare poi la riqualificazione di una porzione strategica del porto di Ancona, in piena sinergia con gli investimenti di settore della pubblica amministrazione, prevedendo spazi che saranno opportunamente messi a disposizione della città in ottica di massima integrazione con il porto come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.